Silent Bodypiercer

Mi Chiamo Silent (all’anagrafe Antonio Scorsa).
Vi chiederete come mai io abbia questo soprannome.. Proviene da una citazione latina “silentium est aureum” trad. “Il silenzio è d’oro” e mi venne dato durante la mia adolescenza come soprannome in una black metal band chiamata Seraphel, della quale porto ancora il simbolo tatuato sul mio corpo.
Mi definisco eclettico, estroso ed elegantemente alternativo, ho sempre avuto la passione per i Piercing poiché i metallari, i dark e i punk sono stati e sono tuttora portabandiera della Piercing art e ne sono sempre stato affascinato sin da piccolo.
A 10 anni mio fratello mi accompagnò dall’orefice per farmi il buco all’orecchio, all’insaputa dei miei genitori e quando lo scoprirono insomma…sono vivo per miracolo!! Osservavo spesso i Piercing fatti sulle persone più grandi di me; la prima volta che vidi un Piercing appena eseguito in uno dei primi piercing studio, provai sensazioni contrastanti: impressione, paura, felicità, curiosità.. avevo 14 anni e dopo ripensamenti vari chiesi a mia madre di farmelo fare e lei ovviamente me lo negò con tutte le sue forze. Vinse lei e dovetti aspettare la maggiore età. Ricordo ancora il mio primo piercing all’età di 22 anni: conobbi probabilmente la persona a cui devo ciò che sono, Vera, una amica che purtroppo non c’è più. Lei non solo mi fece il mio primo Piercing al sopracciglio, ma mi catapultò in un mondo bellissimo, la cultura della body art, alla quale mi sono appassionato moltissimo. Purtroppo il lavoro ci divise in quanto lei aprì il suo studio a Milano, ma la passione non smise mai. Anzi, un giorno durante i corsi di formazione, conobbi Thomas, persona Svizzera di nome e di fatto e complice l’incoraggiamento di mio fratello Valentino e di Sara, decisi di fare un corso presso il suo studio. Thomas mi insegno praticamente tutto ciò che so. Il suo più grande insegnamento fu “Nella vita sii ciò che vuoi, ma nel lavoro sii Svizzero, un millimetro cambia tutto!”, filosofia che porto avanti tuttora (se non viene perfetto non dormo la notte), assieme al non badare a spese ma di investire solo nei materiali di migliore qualità.
Ho il mio stile, prediligo gioielli vistosi ma mai pacchiani. Il mio lavoro in realtà non consiste solo nel fare un piercing: MI PIACE FAR BRILLARE LE PERSONE. La luce che brilla negli occhi dei clienti è il mio più grande risultato, più di qualunque gioiello ed è ciò che mi spinge a svolgere questa meravigliosa professione giorno per giorno.