CURA DEL PIERCING

Il piercing consiste in una “ferita” molto particolare per il tuo corpo. A differenza di un taglio esterno, il tuo corpo non può formare una crosta per proteggere il foro da sporcizia, batteri e altri agenti patogeni. Di conseguenza si rende necessaria una estrema attenzione nei riguardi del piercing. Il tuo obiettivo nei giorni e nelle settimane successive deve essere uno solo: tenere il foro pulito in modo che il piercing possa costruirsi un sottile strato di pelle fresca, ma altamente protettiva, attorno al gioiello. Questo processo di costruzione della nuova pelle è chiamato “riepitelizzazione”.
Questo processo è generalmente eseguito dal tuo corpo autonomamente.

PRIMO STEP, dal giorno di esecuzione del piercing al terzo giorno:

Dal primo al terzo giorno è fondamentale non sfregare, toccare, sfiorare o grattare il piercing appena fatto per nessun motivo.

SECONDO STEP, dal quarto giorno fino alla guarigione:

Pulisci il tuo piercing una-due volte al giorno, preferibilmente al mattino e alla sera, per i primi 14 giorni.

Lava le mani con cura: mai toccare un piercing con le mani sporche!

Se una crosticina si forma attorno al foro, ammorbidiscila con acqua tiepida, dopodiché rimuovila con un panno che non rilasci pilucchi o residui. Pulisci sempre con un movimento dall’interno verso l’esterno, così che eventuali residui vengano espulsi e non assorbiti dalla ferita.

Applica generosamente la soluzione fisiologica e lasciala agire per un breve periodo e non muovere la gioielleria dal foro.
Non stressarsi, dormire tanto e una buona alimentazione sono fondamentali per una corretta guarigione, perché se tu accetti psicologicamente il tuo piercing e ne hai cura, questo guarirà senza problemi.

Evita bagni in piscina, sauna e simili fino a 4 settimane dopo il foro.
Meglio fare la doccia, evita la vasca il più possibile.
Nessun contatto con fluidi corporei esterni come saliva, sudore o liquidi seminali.
Per i primi due giorni, meglio non assumere farmaci addensanti del sangue (es: Aspirina)
Non fare pressioni sul foro, in particolare nelle ore notturne, cercando di dormire appoggiandosi dal lato opposto al foro o in caso di piercing in zone centrali del corpo dormire supini o viceversa.
Non rimuovere mai la gioielleria durante il tempo di guarigione in quanto il foro si richiuderà in un brevissimo lasso di tempo.
Non avere una cura sproporzionata del piercing, perché anche l’eccesso di cura può essere dannoso per la guarigione.

Muovere un gioiello su un piercing fresco può provocare danni e irritazioni all’interno della ferita e alle estremità del foro. Il movimento del gioiello può provocare l’ingresso nel foro di batteri e sporcizia che potrebbero infiammarlo o infettarlo, quindi ricorda di avere cura del piercing anche dopo la guarigione.
La cura e la pulizia di un piercing guarito deve essere ovviamente parte delle tue pratiche di igiene quotidiana, per sempre.

Tempi medi di guarigione:

  • Foro al lobo dell’orecchio 4 settimane
  • Piercing su cartilagini 3-6 mesi
  • Piercing al sopracciglio 4-8 settimane
  • Buco alla narice 4 Settimane
  • Piercing al setto nasale 2-3 mesi
  • Labret 3-4 settimane
  • Piercing alla lingua 1-2 settimane
  • Frenulo del labbro 1-2 settimane
  • Piercing al capezzolo 2-6 mesi
  • Buco all’ombelico 3-6 mesi
  • Frenulo del pene 3-4 settimane
  • Hafada piercing 6-8 settimane
  • Cappuccio clitoride 2-4 settimane
  • Labbra vaginali esterne 6-8 settimane

Prince Albert 2-4 settimane

SPECIALI ACCORGIMENTI

– PIERCING NELLE PARTI INTIME
(Per esempio piercing al clitoride, Prince Albert ecc..)

Evitare scrupolosamente durante il processo di guarigione:
• Attività sessuale;
• Indumenti stretti o attillati;
• Intimo non traspirante o sintetico (preferire cotone, lino e altri tessuti naturali)

– PIERCING SU PELLE E CARTILAGINI
(Come il piercing all’ombelico, al sopracciglio, helix ecc.)

• Trucco, creme e polveri non devono venire a contatto con la ferita;

• Fare molta attenzione a lacca e colori per capelli! Questi prodotti non devono assolutamente venire a contatto con il piercing.

– PIERCING ALLA LINGUA O NELLA BOCCA
(Es. Vertical labret, Monroe, ecc..)
Evitare tassativamente:
• di fumare o bere alcolici per almeno una settimana, in quanto essendo queste sostanze vasodilatanti possono gonfiare, ritardare e compromettere la guarigione.
• mangiare cibi speziati o piccanti;
• nel caso di foro alla lingua evitare anche cibi solidi per i primi giorni ed utilizzare un collutorio senza alcol per la pulizia della bocca.

È NORMALE CHE…?

Le seguenti circostanze, che possano verificarsi dopo la foratura da piercing sono assolutamente accettabili e non dovrebbero causare alcuna preoccupazione se dovessero accadere. Ricordiamo comunque che se qualunque di questi sintomi dovesse durare per più di tre giorni, è preferibile parlarne con il proprio piercer. Una buona regola generale: se non sei sicuro, chiedi al piercer! Siamo sempre a tua disposizione per qualsiasi dubbio.

Dopo un piercing:
• Il gonfiore è normale (raffreddare può dare sollievo).
• La ferita può essere avvertita “calda” o leggermente dolorante.
• Un leggero sanguinamento può capitare.
• Fluidi o liquidi corporei possono essere rilasciati dalla ferita.

COSA FARE CON UN PIERCING PROBLEMATICO?

Nel corso di guarigione di una ferita, certe complicazioni possono avvenire: non necessariamente significa che hai necessità di vedere un dottore o di rimuovere il piercing. Se però certe condizioni persistono o peggiorano, rivolgiti ad un dottore.

Chiedi consiglio al tuo piercer se:

Reagisci male ad un prodotto per la cura del piercing. (Prurito maggiore, bruciori o eruzioni cutanee)

Subisci una reazione allergica. (La ferita non guarisce, la senti sempre più disagevole, è umida, sanguina o sviluppa eruzioni attorno alla ferita)

Il piercing è infiammato.

A meno che non sia esplicitamente richiesto, non rimuovere il gioiello dal piercing.

ALLERGIE

Poiché il piercing è una ferita esposta, è essenziale che la gioielleria che si decide di utilizzare contenga il minimo assoluto di agenti e sostanze allergeniche (quali ad esempio il nichel). Ad ogni modo reazioni allergiche possono presentarsi sia per via della gioielleria utilizzata, sia per i prodotti di aftercare applicati sul foro.
Ad esempio le sostanze contenenti iodio, spesso attivano reazioni allergiche. Per favore parla con il tuo piercer in casi di fastidi di questo genere, che sia il gioiello o che si tratti dell’aftercare, c’è sempre un’ottima alternativa più adatta a te.

PROFESSIONISTA DEI PIERCING

SILENT BODYPIERCER

 

Velvet Tattoo Studio Forlì